Storia di Graziano Gasparre

Corridore completo, classe '78, Gasparre è stato tra il 1999 ed il 2000 uno dei dilettanti più forti a livello mondiale, come dimostrano le molteplici convocazioni in maglia azzurra e le numerose vittorie in gare internazionali. Tra i suoi successi più importanti nella categoria under 23 ci sono prove di Coppa del Mondo come la Ronde de l'Isard, il Giro delle Regioni ed il Campionato Europeo su strada. Da segnalare inoltre che nel 2000 Gasparre ha sfiorato la vittoria al Campionato del Mondo, giungendo 8° al termine di una gara che lo aveva visto assoluto protagonista. Passato al professionismo nel 2001 alla corte della Mapei - Quick Step con un palmarés di 111 vittorie, ha confermato sin dalle prime battute nella massima categoria quello che di buono aveva dimostrato tra gli under 23, vincendo il 'tappone' dolomitico del Tour de l'Avenir (corsa a tappe francese tra le più significative del calendario mondiale), dimostrando di essere uno degli atleti più interessanti e promettenti in circolazione. Anche nelle stagioni seguenti ha continuato ad ottenere importanti risultati come le vittorie di tappa al Circuit de Mines in Francia, alla Settimana Ciclistica Coppi e Bartali (2004) e alla Settimana Lombarda (2004), oltre a piazzamenti in gare di prestigio assoluto come la Milano-Sanremo (15° posto), Giro d'Italia (più volte nei primi dieci) e Giro del Trentino (5° in classifica generale). Tuttavia nel 2004, stagione in cui vestiva i colori della De Nardi di Stanga, a causa di una rovinosa caduta durante una tappa del Giro d'Italia, la sua promettente carriera ha subito un brusco arresto. Gasparre riportò la frattura di due costole e una grave lesione del tendine del ginocchio destro. Nel 2005 aveva trovato una nuova squadra (Universal Caffè) ma l'infortunio lo ha costretto a subire due interventi chirurgici, impedendogli di correre per l'intera stagione. Ma c'è ancora qualcuno che crede in lui e il patron di Amore & Vita Ivano Fanini lo ingaggia per il 2006 offrendogli così una grande chance per tornare in alto e diventare più forte di prima.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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