Storia di Walter Generati

Ciclista degli anni eroici, Walter Generati nasce a Solara (Modena) l'8 settembre del 1913. Nel biennio 1933/34 è dilettante con la Nicolò Biondo di Carpi ed ottiene numerose vittorie e piazzamenti. L'anno successivo corre per la SC Crevalcorese e a metà stagione passa tra i professionisti con la Frejus. Nel 1936 arrivano, sempre in maglia Frejus, i primi successi e un ottimo 11° posto al Giro d'Italia, ma è nel 1937 che si pone all'attenzione generale vincendo la tappa Foggia-San Severo al Giro d'Italia, la tappa di Metz al Tour de France ed ottiene il 6° posto nella generale del Giro d'Italia.
Nel 1938 corre per la Bianchi e nel Giro d'Italia vinto da Valetti vince una tappa e conferma il 6° posto nella classifica finale; primeggia poi in corse di un giorno ma non riesce a convivere in squadra con Olmo e a fine anno passa alla Gloria. Il 1939 è un anno avaro di soddisfazioni e al Giro d'Italia è solo 21° facendosi comunque notare in un paio di tappe. Nel 1940, sempre con la Gloria, nel Giro d'Italia dominato da Coppi, vince la tappa Napoli-Fiuggi e si classifica 7° nella generale. Di questo Giro ha sempre amato raccontare di un aneddoto relativo ad un tappa diventata storica per il ciclismo italiano e per il suo illustre vincitore, Fausto Coppi.
Nella Firenze-Modena, infatti, era all'inseguimento di Coppi, gli era già arrivato ad un minuto quando a Monfestino, tra Pavullo nel Frignano e Serramazzoni, un chiodo gli bucò non solo la gomma, ma gli trapassò pure il cerchio in legno. Walter ha sempre giurato che senza questo incidente avrebbe ripreso Coppi e a Modena avrebbe potuto vincere lui; questo grazie alle sue straordinarie doti di discesista e di sprinter perfino rispetto al Campionissimo.
Nel 1941, sempre con i colori della Gloria, non ottiene ne vittorie ne piazzamenti di rilievo, mentre nel 1942 cambia casacca e passa alla Arbos, ma in pratica non gareggia mai. Dopo la fine del Secondo conflitto mondiale, Walter corre per due stagioni da indipendente per il Centro Sportivo Italiano e partecipa al Giro d'Italia nel 1946 (secondo in una tappa ma poi si ritira) e nel 1947 (33° nella generale).
Ancora qualche apparizione in maglia Benotto nel 1948 poi Walter chiude la sua carriera correndo nel Sud America nel 1950 e nel 1951.
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