Storia di Alessandro Fantini

Sprinter di razza il simpatico "Sandrino" d'Abruzzo si faceva ammirare anche per il temperamento con il quale cercava le vittorie, attaccando a ripetizione e battendo poi i gruppetti di avversari che si sganciavano con lui. Sono state le grandi corse a tappe a metterlo in evidenza: vinse sette tappe al Giro d'Italia (e portò nove giorni la maglia rosa), due in quello di Francia e tre in Germania, una del Ciclomotoristico. Una sola classica, la Milano-Vignola '60, con la Gazzola, mentre in precedenza aveva sempre corso per l'Atala.
Una caduta all'arrivo della tappa di Treviri nel Giro di Germania '61 (s'era imposto a Kellminens due giorni prima) gli provocò la frattura del cranio e dopo due giorni morì lasciando incompiuta una carriera apprezzabile.
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