Storia di Hans Henrik Oersted

Atleta possente ha realizzato un consistente palmares soprattutto come pistard conquistando records e titoli; molte delle sue conquiste sono legate alla collaborazione con il tecnico italiano Guido Costa, abile nello sfruttare le sue doti. Da dilettante è stato campione di Danimarca nell'inseguimento '77, '78, '80; corsa a punti '78; inseguimento a squadre '77, '78; 50 chilometri a cronometro individuale '78; 100 chilometri a cronometro a squadre '78; ha vinto il G.P. di Francia a cronometro nel '79 ed è stato terzo nell'inseguimento individuale alle Olimpiadi di Mosca (dietro Dill Bundi e Bondue). Stabilì, inoltre, in Messico tra il 31 ottobre e il primo novembre 1979 i records mondiali dei 4 km con 4'40"23; dei 5 km con 5'50"68; dei 10 km con 11'54"906; dei 20 km con 24'35"63 e dell'ora con km 48,201.
Passato professionista nel settembre del 1980, solo occasionalmente ha corso su strada riuscendo comunque ad ottenere discreti risultati: 1° nel Trofeo Baracchi '85 (con F. Moser); 3° nel G.P. delle Nazioni '81 e 5° nell'82, 2° al Giro di Danimarca '84 e 1° nel prologo ed in una tappa al Giro di Danimarca '86. Si dedica comunque in particolare all'attività su pista ottenendo nell'inseguimento tre titoli mondiali nell'84, '85, '87; 2° nell'81, '82, '86; 3° nell'80 (all'esordio da prof dietro Doyle e Ponsteen).
Numerosi anche i titoli di campione nazionale ed europeo nell'inseguimento e nell'americana e ben otto successi da seigiornista, l'ultimo nell'inverno 1988 a Copenhagen (in coppia con R. Hermann) poco prima di cessare l'attività agonistica (febbraio 1988).
Non è riuscito, come aveva proclamato, a strappare il record dell'ora a Moser. Al contrario è stato il campione italiano a superare nell'86 al Vigorelli il primato in pianura che Oersted con km 48,145 aveva stabilito a Bassano del Grappa il 9 settembre 1985 migliorando il precedente primato di Bracke (48,093). Fallito, per contrattempi vari, il proposito di far meglio di Moser a Città del Messico nell'86, Oersted ha clamorosamente steccato il 24 e il 25 settembre 1987 al Vigorelli quando è sceso in pista per riprendere a Moser il primato non in quota.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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