31 marzo 1912 - Milano-Sanremo

La corsa prende il via poco prima delle sei, fa freddo ma il cielo sereno promette una bella giornata. La strada è annunciata però particolarmente polverosa, specialmente in Riviera dove c'è anche un pò di vento. Gli ottanta partenti marciano compatti con le inevitabili forature e incidenti a segnare lo svolgersi dei chilometri. Poco da segnalare comunque fino ad Ovada dove i concorrenti arrivano compatti. L'immancabile selezione naturale si ha salendo di buona lena il Turchino dove, tuttavia, i primi sono ancora una trentina allungati in fila indiana e condotti da Garrigou, Micheletto, Ganna e Beni: gli unici attardati di un certo rilievo sono Christophe, Thys e Georget. In vetta passa per primo Garrigou ed è la discesa, sterrata e pericolosa, a fare selezione. Il gruppo si spezza in più tronconi: a Voltri al comando si trovano Beni, Pelissier, Torricelli ed Egg ma i distacchi non sono ancora decisivi e nei successivi km si susseguono i rientri in testa alla corsa. Ad Arenzano i primi a riportarsi sui battistradi sono Micheletto, Tribouillard ed E. Georget, poi successivamente Petit-Breton e Garrigou.
La situazione cambia rapidamente: Tribouillard, Beni e Micheletto cedono; Blaise e Masselis si riportano al comando, la situazione è ancora aperta.
A Diano Marina (31 km alla conclusione) in testa sono in sette: Corlaita, Pelissier, Garrigou, Christophe, Georget, Masselis e Blaise. E' Corlaita a tentare l'attacco sul Capo Berta ma provoca soltanto il cedimento di Georget e Christophe: gli altri (tutti appartenenti alla fortissima formazione "Alcyon") gli resistono brillantemente. I cinque fuggitivi piombano così sul traguardo e per la prima volta una Sanremo si gioca con una volata di gruppetto. Nella volata a cinque il giovane Henri Pelissier si impone agevolmente su Gustave Garrigou.
Quarto l'italiano Corlaita, un pò poco per un pubblico di appassionati sempre più in crescita. A un minuto e 45 arriva un primo gruppo di inseguitori regolato da Dario Beni che precede Louis Heusghem.

tratto da:
C'era una volta la Milano-Sanremo, Carlo Delfino, Grafica D.G.S., Varazze, 1999
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy