29 agosto 1937 - Circuito dell'Appennino

Partenza da Pontedecimo sotto un cielo poco promettente. Sui Giovi ci sono alcune scaramucce, poi inizia a piovere. La corsa rimane bloccata dal maltempo, poi, a Isola del cantone, diradatesi le nubi, Sacco, Zuppa, Manfredi, Berton, Ramberti, Mentil e Arpe prendono l'iniziativa guadagnando in breve tempo 4' sul gruppo degli inseguitori. Al secondo passaggio sui Giovi è Zuppa a transitare in testa, e i sette battistrada proseguono attaccando la Bocchetta con 4' sugli inseguitori e sulla salita comincia lo show di De Stefanis, scalatore torinese. Con una pedalata sicura e sciolta, attacca dal gruppo degli inseguitori e rimonta tutti i battistrada. Infatti raggiunge Mentil, poi Sacco ed Arpe, e quindi Zuppa, Berton e Manfredi. Dunque, con un inseguimento meraviglioso raggiunge i primi, annullando un distacco che pareva incolmabile, e riesce anche ad aggiudicarsi il traguardo a premio seguito da Manfredi. In discesa prima Zuppa poi altri rientrano sui due fuggitivi e la corsa, dopo aver superato la Castagnola, si risolve a meno di 20 km dall'arrivo con un attacco di Cinelli e Tommasoni. Nello sprint a due si impone Cinelli sul torinese Tommasoni, De Stefanis è solamente 10° ma un'apposita giuria gli assegna un premio per l'impresa della giornata.
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