Storia di Marco Cimatti

Atleta poliedrico, valido passista veloce, buon pistard, seppe primeggiare in diverse specialità. Nel 1932 fu Campione Olimpico nell'Inseguimento a squadre (con Borsari-Ghilardi-Pedretti). L'anno seguente, ancora dilettante, si ritirò ai Mondiali su strada e fu 2° nel Campionato Italiano di Velocità ed in quello di Ciclocross. Passato professionista colse 14 affermazioni tra cui 4 tappe al Giro d'Italia (sempre in volata): nel 1938, aggiudicandosi la prima frazione (Milano-Torino) ebbe pure la grande soddisfazione di indossare, sia pure soltanto per un giorno, la maglia rosa.
Negli anni '30 fondo l'omonima fabbrica di biciclette che molte stagioni dopo (dal 1948 al 1950) dette vita ad una squadra di professionisti (maglia rosso-verde a scacchi): se pur di secondo piano questa compagine ebbe tra le sue fila alcuni validi corridori come Casola, i fratelli Zanazzi, Cecchi e Barozzi.
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