Storia di Aristide Cavallini

Aristide Cavallini si mise già in mostra da dilettante vincendo la Coppa Caldirola nel 1925. Passato professionista nel 1927 fu un valido protagonista delle corse a tappe a cavallo del 1930, ma non trovò altrettanta fortuna nelle corse in linea dove non riuscì mai a primeggiare.
Atleta regolare e tenace, buon fondista, riuscì a piazzarsi per 4 volte tra i primi dieci al Giro d'Italia, aggiudicandosi ripetutamente ('27, '30, '31 e '32) la classifica degli Isolati. Il Giro d'Italia era la corsa che meglio si adattava alle sue caratteristiche e vi ottenne i piazzamenti più significativi: 4° nel 1931 e 6° nel 1928.
Pur non essendo certamente un grande campione e non riuscendo a vincere mai, seppe farsi apprezzare per coraggio ed abnegazione, risultando comunque tra i corridori più interessanti del suo periodo.
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