Partenza alle 4.16; avvio tranquillo e corsa ravvivata soltanto dalle solite furibonde dispute per i traguardi a premio dove Cuniolo si impone spesso facilmente. Fino a Torino gruppo sempre compatto e gara monotona ma sulla strada per Carignano finalmente Gerbi si porta in testa al plotone con decisione, allunga e scatta, trascinandosi dietro soltanto Pavesi. Mentre Ganna cade ed è costretto al ritiro, i due insistono di buon accordo, guadagnano 3' di margine e transitano da Carmagnola e da Bra saldamente al comando. Poco dopo però Pavesi fora e Gerbi rimane tutto solo; ad Alba, quando mancano 127 km alla conclusione, vanta 5' su Galetti che nel frattempo ha raggiunto e superato lo sconfortato
Pavesi. La lotta per la vittoria quindi appare ancora incerta ma Galetti trova sulla strada una miriade di chiodi (lanciati, pare, proprio dai tifosi di Gerbi), fora ben 4 volte in 60 km e, nonostante la sua fenomenale grinta, vede il Diavolo Rosso allontanarsi sempre più. La corsa in effetti non ha più storia; Gerbi, salutato con entusiamso dai suoi tifosi, vola imprendibile verso il traguardo dove conquista la sua prima vittoria dell'annata,