11 ottobre 1998 - World Championship - Valkenburg (NED)

Per la quarta volta in 60 anni il mondiale torna a Valkenburg che nel passato ha sempre significato disfatta azzurra. Mai una vittoria e mai un podio nonostante avessimo avuto nel 1938 e nel 1948 Coppi e Bartali e nel 1979 uno scatenato Battaglin. Questa volta il favoritissimo del mondiale è l'italiano Michele Bartoli che intanto ha vinto per il secondo anno consecutivo la Liegi-Bastogne-Liegi e si presenta all'appuntamento olandese in grandissima forma. Alle 10 partono 152 corridori. Diluvia, il primo giro è percorso alla media di 38,3 km/h. Durante il secondo giro cominciano gli scatti, Zanini e Celestino vanno a chiudere subito. Nel terzo giro fuga a 13 con Bugno, Zanini, Andersson, De Jongh, Dierckxens, Jaermann, Kirsipuu, Hoj, Lino, Aebersold, Hondo, Voskamp e Guesdon. Vantaggio 2', ripresi al sesto giro. Guai meccanici per Bartoli che si ferma al box a cambiare bici, perché i freni hanno una mescola che non va. Il pisano rientra con quattro compagni e al giro successivo riprende la sua bici. Nel sesto giro, via in 7 con Celestino in marcatura. Nell'ottavo giro fuori in 7, Van Heeswijk, Dietz, Jaermann, Mattan, Vasseur, Peeters e Donati. Vantaggio poco oltre 2' e poi i battistrada vengono ripresi al 9° giro, con Dierckxens che prova sul Cauberg. Nel corso del decimo giro cade Bartoli in discesa urtato da uno statunitense; cambia bici e una scarpa. Tafi attacca con Vasseur e Voigt, mentre Bartoli rientra con l'aiuto di Faresin, Scinto e Nardello. Nell'undicesimo giro l'Olanda chiude la fuga di Tafi che riprova senza fortuna. Nel tredicesimo giro escono in 14: Armstrong, Magnien, Boogerd, Bolts, Garcia Acosta, Aebersold, Camenzind, M. Zberg, Van Petegem, Wauters, Bartoli, Tafi, Vainsteins e Rumsas. Nel quattordicesimo giro Armstrong, Camenzind, Boogerd e Aebersold provano sul Cauberg, e vengono raggiunti da Bartoli e Van Petegem. All'ultimo giro in testa ci sono così gli svizzeri Aebersold e Camenzind, il belga Van Petegem, l'americano Armstrong, l'olandese Boogerd e l'italiano Bartoli. A 8 chilometri dall'arrivo, dopo due tentativi andati a vuoto di Bartoli, parte come una freccia Camenzind, facendo il vuoto. Nel gruppetto di testa c'è un attimo di indecisione: Bartoli pensa che Armstrong vada a chiudere lo strappo ma il texano non ha più energie, mentre Boogerd fora e rimane a piedi. All'inseguimento dello svizzero rimangono soltanto Bartoli e Van Petegem, ma la corsa è finita. Camenzind è campione del mondo precedendo sul traguardo il belga Van Petegem e l'azzurro Michele Bartoli; Camenzind è il terzo svizzero ad aggiudicarsi la maglia iridata dopo Hans Knecht (nel 1946 a Zurigo) e Ferdy Kubler (nel 1951 a Varese).
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