12 aprile 2000 - Settimana Ciclistica Lombarda

La prima tappa si disputa a Osio Sotto su un circuito pianeggiante da ripetere otto volte. Tra gli iscritti non partono Perez e Richard. La svolta della tappa si ha nel corso della seconda tornata con la fuga di nove corridori: gli italiani Loda, Baldo, Palumbo, Pinotti, il francese Da Cruz, il lettone Belohvoscik, il polacco Wosciechowski, l'estone Tombak e il tedesco Sauberbon. I fuggitivi credono nell'iniziativa e portano a sette i minuti di vantaggio sul gruppo che trova difficoltà nell'organizzare l'inseguimento. Si mettono d'impegno Mercatone Uno, Polti, Saeco, Mobilvetta ed il tentativo si conclude nell'estremo finale. Si esaurisce ma non per tutti perché, a due chilometri dall'arrivo, dopo un tentativo andato a vuoto di Belohvoscik, ci prova Carlos Da Cruz (Big Mat) che fila diritto al traguardo e coglie la prima affermazione da professionista. Il gruppo si mescola con i fuggitivi: Cipollini si piazza al quinto posto, Quaranta al decimo.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy