27 ottobre 1912 - Giro di Lombardia

Partenza alle 7.25 dal Poligono di Boldinasco. Niente di importante fino all'inizio del Brinzio dove attacca subito Brocco. L'azione del piccolo francese è perentoria e decisa. Il gruppo si frantuma in tanti piccoli gruppetti e al comando rimangono in otto: Brocco, Torricelli, Pavesi, Canepari, Durando, Borgarello, Petiva e Santhià. A Varese i battistrada transitano con alcune centinaia di metri di vantaggio sui primi inseguitori tra i quali Oriani, Beni e Fiaschi. Poco più indietro Albini da solo, quindi Girardengo (che ha forato) in compagnia di Alavoine e Cervi. La selezione è stata notevole ma i fuggitivi non insistono e al comando si ritrovano in quattordici unità (Brocco, Chironi, Cittera, Albini, Girardengo, Canepari, Oriani, Torricelli, Petiva, Durando, Agostoni, Pavesi, Verde e Borgarello), che a Como vantano 4'47" su Bertarelli, Van Daele, Alavoine, Crupelandt, Galetti, Santhià e Berthet. Sullo strappo della Cappelletta un nuovo violento attacco di Brocco che sgretola il gruppo dei battistrada. Con il francese rimangono soltanto Verde ed Albini, ma i tre non insistono e poco dopo Erba vengono raggiunti da Oriani, Borgarello, Pavesi, Torricelli ed Agostoni. E' la fuga vincente perchè gli inseguitori si arrendono ed il loro ritardo sale a 5'. Nel gruppo di testa non c'è accordo e sullo strappo di Mozzo attaccano Agostoni e Brocco; a Vaprio vengono raggiunti da Borgarello e Torricelli, a Villa Fornaci piombano sui primi anche Oriani e Verde. Al comando quindi sei corridori, ma poco prima di Gorgonzola un incidente provocato da due macchine al seguito che si scontrano tra loro causa la caduta di Borgarello e Brocco. Il francese si rialza e rientra sui primi dopo pochi km mentre Borgarello rinuncia all'inseguimento. Sono quindi cinque i corridori che si giocano la vittoria al "Trotter", in pista, dove entra per primo Agostoni, tallonato nell'ordine da Verde, Torricelli, Oriani e Brocco. Posizioni immutate fino ai 400 metri quando Brocco attacca, supera tutti ed affianca Agostoni all'inizio del rettilineo finale. Brocco ed Agostoni lottano spalla a spalla, ai cento metri il francese passa in testa ma viene attaccato all'esterno da Oriani ed all'interno da Verde. I tre si mantengono sulla stessa linea per qualche metro, poi si avvantaggia Oriani che riesce a tagliare per primo il traguardo.
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