20 febbraio 2001 - Trofeo Laigueglia

Il via ufficiale viene dato alle ore 11.06; sono 192 i corridori alla partenza. Dopo soli 10 km tenta l'allungo Girardello (Mobilvetta Formaggi Trentini) e la velocità del gruppo aumenta. Al km 15 Capelle (AGR2 Prevoyance), Casar (La Francaise des Jeux) e Bartko (Telekom) guadagnano qualche metro sul gruppo che però reagisce subito riprendendoli al km 20. A Caso (km 34,4) il plotone transita compatto e l'andatura è regolare. Dopo un'ora di corsa la media è di 36,200 km/h.
La corsa procede senza particolari scossoni ed anche il primo passaggio sul Testico registra un'andatura moderata. Dopo 60 km tenta l'allungo Nielsen (CSC World On line) che, ripreso una prima volta, ci prova di nuovo dopo un paio di chilometri. Il gruppo contiene il suo attacco ed aumenta l'andatura.
Al km 66 primo vero attacco della giornata: Scinto (Mapei Quick Step), Loda (Fassa Bortolo) e Konyschev (Fassa Bortolo) in un paio di km guadagnano 15" al gruppo. Sul Capo Mele, al km 70, il vantaggio sale a 20" ma il gruppo si ricompatta sotto la spinta degli uomini della Colpack.
Al primo passaggio sul traguardo di Laigueglia il gruppo transita ad andatura sostenuta con la media che dopo due ore di corsa è salita a 39,800 km/h.
Dopo 85 km, sulle prime rampe del secondo passaggio sul Testico il gruppo dapprima si allunga, quindi si divide: tra i due tronconi ci sono 24". Al km 87 il gruppetto di testa è forte di una quindicina di unità. Scatto di D'Hollander (Lotto-Adecco) che al km 89 ha 100 metri di vantaggio sul gruppo dei migliori, seguito a 40" da un primo gruppo di ritardatari.
A San Damiano (km 90) Scinto esce dal gruppo e si lancia all'inseguimento del fuggitivo che raggiunge dopo un paio di km. In cima al Testico (78 km all'arrivo) i due fuggitivi transitano con 15" sul primo gruppo. Lungo la discesa il gruppo dei ritardatari sembra riportarsi su quello dei primi inseguitori che ha ora 32" di ritardo dai fuggitivi ma il ricongiungimento non avviene e così torna a salire il distacco del grosso del gruppo dai primi inseguitori: al 75 km dal traguardo è di 1'10". Sono Cantina Tollo, Liquigas e Colpack a guidare l'inseguimento, ma il vantaggio di Scinto e D'Hollander continua a salire: 52" all'ingresso di Marina di Andora (61 km al traguardo), 1'25" sul Capo Mele (-59 km).
Intanto esce dal gruppo Baliani (Selle Italia-Pacific) e al secondo passaggio a Laigueglia (55 km all'arrivo): il tandem di testa ha 1'28" su Baliani e 1'45" sul gruppo dei migliori. Dura poco il tentativo di Baliani che a 45 km dal traguardo viene ripreso dal gruppo guidato dagli uomini della Liquigas. Scende anche il vantaggio dei due fuggitivi che ora è di 1'25".
All'uscita da Villanova d'Albenga (40 km all'arrivo) il margine della coppia di testa è di 1'15", e si riduce ulteriormente all'inizio della salita del Paravenna. (1'). Al km 143 vengono ripresi dopo 54 km di fuga. Il gruppo dei migliori (circa 70 unità) lungo la salita comincia a frammentarsi.
Al km 145 allungo solitario di Davide Rebellin (Liquigas Pata); alle sue spalle risponde Peter Farazjin (Cofidis), poi Dario Frigo (Fassa Bortolo). In vetta al Paravenna Rebellin scollina con 10" di vantaggio su Farazjin e Frigo, a 15" il gruppo dei migliori (20-25 unità) trainato da Bartoli che prende qualche metro di vantaggio. A 25 km dall'arrivo si forma un quartetto in testa con Rebellin, Farazjin, Frigo e Bartoli. A 15" il primo gruppo degli inseguitori, a 25" il secondo gruppetto. In breve il primo gruppo si riporta sui quattro di testa; ora sono in 21 al comando con 40" di vantaggio sui più diretti inseguitori. Al termine della discesa, a Villanova (-15 km all'arrivo) allungano Mirko Celestino (Saeco) e Roberto Petito (Fassa Bortolo); a pochi secondi Davide Rebellin (Liquigas Pata), Daniele Nardello (Mapei Quick Step), Axel Merckx (Domo Farm Frites) e Denis Lunghi (Colpack). Si forma un sestetto al comando: vantaggio 20" a 10 km dal traguardo.
A 9 km il vantaggio dei battistrada è di 30" sul gruppo degli inseguitori nel quale figurano fra gli altri anche Bartoli, Ferrigato, Rumsas, Frigo, Savoldelli, Donati e Bortolami. A 7 km dall'arrivo comincia la bagarre tra i sei di testa. Alle loro spalle escono all'inseguimento Nicholai Larsen (CSC World on Line) e Serge Baguet (Lotto Adecco), raggiunti da Sebastien Demarbaix (AGR2 Prevoyance), Raimond Rumsas (Fassa Bortolo) e Mario Aerts (Lotto Adecco). A 3 km dall'arrivo solo 8" tra i sei battistrada ed i cinque inseguitori. I sei in testa intensificano la propria azione. Tentano l'allungo sia Merckx che Rebellin ma senza esito. Lunghi tenta due volte all'ultimo km, ma la soluzione è allo sprint. Scatta Celestino ai 350 metri e vince nettamente davanti a Nardello, Rebellin, Petito e Merckx nell'ordine.
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