17 ottobre 2001 - Milano-Torino

Partenza da Novate Milanese alle ore 11.38. Al via 178 gli atleti. Andatura subito molto sostenuta, con un susseguirsi di tentativi di fuga subito prontamente rintuzzati dal gruppo. A provarci, via via, Strazzer, Gobbi, Di Fresco, Clain con Bertoletti ed infine Rund: niente da fare. Media della prima ora di corsa: 46,800 km/h. Non cambia l'andamento della corsa: ancora girandola di attacchi e gruppo comunque sempre molto allungato che non dà particolare spazio. Dopo Battistel e Vainstein, in evidenza dapprima Milesi poi un terzetto formato da Aebersold, Ferrari e Lelekin. All'ingresso di Casale Monferrato (km 86), tutti assieme. Media dopo due ore: 45,900 km/h.
Sempre bagarre; attivissimo tra gli altri Tafi che al secondo tentativo riesce pure a guadagnare un po' di terreno: al cartello di metà percorso il suo vantaggio è infatti di 38" su una prima parte del gruppo e di 48" sul grosso del plotone.
All'uscita della zona di rifornimento (km 106) si ricompatta la corsa: ancora tutti assieme. Sempre scatti e controscatti: ancora Tafi con Spruch, poi Honchar e Ludewig, poi ancora Bartoli, De Paoli, Nozal Vega e George. Tutti tentativi annullati dalla reazione del plotone: stessa sorte per Andriotto e De Groot. Poco prima di Serravalle (al km 139) prende consistenza il tentativo di Peers, Hruska e Ferrari cui si aggancia subito dopo Paolo Valoti. Gruppo diviso in due tronconi e la prima parte (sono in 22) si porta sui 4 in avanscoperta; a poco più di 50 km dal traguardo i 26 battistrada hanno 30" di margine sul gruppo condotto da Fassa Bortolo ed Alexia. Assieme a Peers, Hruska, Ferrari e Paolo Valoti ci sono: Axelsson, Ferrara, Gasperoni, Lamour, Blaudzun, Wadecki, Konecny, Plaza, Bertoletti, Honchar, Van De Wouwer, Van Lancker, Lanfranchi, Petrov, Miorin, Ongarato, Nozal Vega, Engels, Pronk, Pugaci, Khalilov e Gerosa. Recuperano gli inseguitori: a 49 km dalla conclusione il gruppo torna compatto.
Ancora attacchi, ancora puntuale la reazione del gruppo. In particolare evidenza Wadecki che dopo averci provato da solo, tenta altre due volte: la prima con Osa, la seconda con Zarrabeitia (a vuoto pure il tentativo firmato da Ortenzi, Boven e Sacchi). Sempre tutti assieme al cartello dei -25 km al traguardo. Ai -21, attacco di Jimenez Sanchez cui si accodano prima Jaksche, poi Blaudzun e poi ancora Sciandri, Duma e Nardello. Ripresi i sei, ci provano Simoni, Gianluca Valoti, Di Luca e Luttenberger. Insistono Di Luca e Luttenberger: con loro Axelsson, Bartoli e Belli. Mancano 15 chilometri alla conclusione.
Prima dello scollinamento sul Colle di Superga, sui cinque battistrada si portano Casagrande, Lanfranchi, Aebersold e Mazzoleni. In discesa tornano sotto gli inseguitori (una quarantina di atleti): a 6 km dall'arrivo vengono ripresi i 9 attaccanti. All'ultimo chilometro, allungo di Aebersold, Celestino e Mazzoleni. Al Motovelodromo "Fausto Coppi" di Torino dopo 202 km vittoria di Mirko Celestino davanti ad Aebersold e Mazzoleni; a 4" Konecny, Sacchi, Schweda, Pronk e via via tutti gli altri.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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