Storia di Riccardo Magrini

Atleta estroso e discontinuo, nelle sue dieci stagioni da professionista (con quattro edizioni del Giro d'Italia concluse) non sempre ha saputo disciplinarsi a dovere e soltanto raramente ha trovato la giornata di grazia che gli ha permesso di uscire momentaneamente dall'anonimato e dall'oscuro lavoro di appoggio ai compagni più famosi. Non gli sono mancate le vittorie e nel 1983 ha messo a segno un'accoppiata importante vincendo una tappa al Giro e una al Tour. Una carriera quindi lunga e apprezzabile anche se in molti, sbagliando, lo ricordano soprattutto per il suo carattere estroverso e le sue barzellette. Comunque, essere considerato un personaggio goliardico non ha giovato nel mondo delle corse in quanto solo dopo diversi anni e dopo aver dimostrato grande serietà e diligenza nel campo del lavoro gli è stata data l'opportunità di riavvicinarsi, in qualità di direttore spotivo, nel mondo dei "Pro".
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