Fratello minore di Vicente, è nato nel 1915 a Torrelavega. Le sue migliori prestazioni sono legate alla sua classe di arrampicatore, la sua dote grazie al fisico piccolotto e leggero.
A soli diciotto anni, nel '33, esordiva tra i professionisti, e vinceva il Circuito di Saragozza. Nella stagione successiva riportava la vittoria al Gp di Eibar, al Circuito di Ason, e il secondo posto nel Circuito di Loinaz.
Nel 1935 vinceva due tappe del Gp della Repubblica, ed era secondo in classifica generale. Secondo pure nel Giro di Galizia, del quale vinceva una delle otto tappe. Nel 1936 si affermava nella tappa Vigo-Verin del Giro di Spagna, che concludeva al nono posto. Vinceva poi il Circuito di Madrid. A causa della guerra civile restava inattivo per tutto il 1937, e circolò anzi quell'anno la notizia della sua morte in guerra. Invece era vivo e nel '38, ripresa l'attività, si laureava campione di Spagna.
Terzo (nel '39) al Giro della Spagna settentrionale, e terzo nel Giro di Catalogna, del quale vinceva una tappa, la Terrasa-Manresa. Terzo al campionato di Spagna, secondo nel Giro d'Aragona (una vittoria di tappa). Nel 1940 correva il Giro di Catalogna, e si aggiudicava il Gp della Montagna, poi trionfava al Giro di Cantabria: due vittorie di tappa, primo in classifica generale, primo nella classifica degli scalatori. Vinceva poi il titolo di Campione di Spagna della Montagna e si piazzava terzo nella corsa in linea Salamanca-Madrid.
Era secondo nel 1941 nella Vuelta a Espana, alle spalle di Berrendero, ma vinceva il Gp della Montagna. Vinceva poi la prima tappa del Giro di Navarra e nuovamente il Campionato nazionale della Montagna e il Giro della Spagna settentrionale. Vinceva nel 1942 la quarta tappa del Giro della Spagna settentrionale nel quale si piazzava al terzo posto.
Nel 1943, al Giro delle Asturie, vinceva tre tappe su otto e il Gp della Montagna. Nel 1944 vinceva per la terza volta il Campionato nazionale della Montagna e si affermava in una tappa del Giro di Catalogna.
Nel dopoguerra non ottenne grandi risultati anche se si fece sempre rispettare in salita ottenendo ad esempio il secondo posto nel Gp della Montagna al Giro di Svizzera del 1946, superato solo da un Bartali in grande forma.