Storia di Emanuele Bombini

Grande vedette in campo dilettantistico, dove, tra l'altro, vinse il Trofeo Stadio nel 1980, pur dimostrandosi buon professionista non ha raggiunto i traguardi che gli si accreditavano. Molte volte piazzato, disponibile per il gioco di squadra e non abbastanza veloce non è riuscito ad ottenere molte vittorie. Ha trovato adeguata collocazione sia in nazionale (5 volte ai mondiali, miglior risultato 23° nel 1989) che al fianco di Saronni e Argentin. Il suo primo centro fu la tappa di Lumezzane nella Ruota d'Oro '83. Una significativa coppia di affermazioni l'ottenne nel 1985: la tappa di Vittorio Veneto al Giro d'Italia (in seguito alla retrocessione, per scorrettezze nei suoi confronti, dell'irruento Pagnin) e la Parma-Vignola (grazie a una secca stoccata nel finale). Ha vinto anche fuori dall'Europa: due tappe del Griffin West (nel'86 in Australia) e una tappa del Coors Classic nel'87 negli Stati Uniti. Nel 1991 ha disputato la sua ultima stagione correndo per la Gatorade e successivamente è diventato direttore sportivo. Nel 1991 ha allestito la formazione dilettantistica della Geras-Oltrepò e dal 1992 guida la Mecair. Dal 1993 passa ai professionisti con la Mecair-Ballan e poi con la Gewiss-Bianchi.
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