Nato a Cesena nel 1925 è un coriaceo passista scalatore con una brillante carriera come dilettante che lo vede imporsi in competizioni importanti a Faenza, Forlì, Cesena, San Marino. In una prova molto adatta ai suoi mezzi, la Bologna-Raticosa, viene battuto sempre per un soffio risultando in tre occasioni 2°, 4° e 3°. Rimandato di anno in anno il passaggio al professionismo per problemi di lavoro, quando si decide nel 1953, ormai alla soglia dei trent'anni, è in fase calante. Con grinta e temperamento gareggia fino al 1954 con la Bottecchia portando a termine il Giro d'Italia (54°) e conseguendo alcuni piazzamenti in classiche quali Trofeo Matteotti (11°), G.P. Industria e Commercio (10°) e Milano-Sanremo (13° a pari merito).