Storia di Armando Barducci

Nato nel 1926 a Martorano, è un passista scalatore che non teme la distanza; a disagio nelle volate colleziona una notevole serie di secondi posti. Come dilettante dal 1946 al 1948 difende i colori delle società Vicini, Renato Serra e Gira riportando vittorie e decorosi piazzamenti. Professionista dal 1949 al 1956 con Frejus, Legnano ed Augustea figura come valida spalla di Kubler e Minardi. Tenace e battagliero, dotato di una forza di volontà non comune, riesce a distinguersi per il suo rendimento continuo che gli permette numerosi risultati significativi. Nel 1949: Giro di Toscana (9°), Trofeo Cirio (4°), Giro dell'Appennino (8°). Nel 1950 è 6° alla Milano-Sanremo, 8° al Giro dell'Emilia; nel 1952 è 4° nel G.P. Industria e Commercio, 6° nella Milano-Vignola, 9° nel Giro di Toscana, 11° nella Sanremo; nel 1955 è 8° al Giro di Campania e 2° in quello di Toscana; nel 1956 è 3° nel Giro del Veneto.
Nel 1952 vince una tappa al Giro della Svizzera Romanda. Al Giro d'Italia risulta ben piazzato in diverse frazioni terminando in classifica generale 45° nel 1949, 16° nel 1950, 30° (1951), 26° nel 1952, 42° nel 1953 e 35° nel 1954.
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