Storia di Romano Randi

Romano Randi è un passista scalatore che, nel corso di un biennio (1983-84) come dilettante con il G.S. "Ricci", riesce a legare il proprio nome ad alcune memorabili imprese. Agile grimpeur, a suo agio anche nelle volate specie a conclusione di gare impegnative, Romano si esprime molto bene anche nelle corse a tappe come testimoniano alcuni interessanti risultati ottenuti al Giro d'Italia. Nel 1983 si laurea campione emiliano dilettanti a Reggio Emilia risultando dominatore incontrastato sia in salita dove sale in cattedra imprimendo scatti decisi, sia sul passo. Tra le sue numerose vittorie da ricordare il Trofeo Minardi, il Giro delle Valli Aretine, la Coppa Varignana, il Circuito dei Monti Coralli e la Coppa Cicogna.
Passato professionista nel settembre 1984 (Giro del Veneto) corre fino al 1987 con Alpilatte-Olmo, Ecoflan-Jolly, Selca-Thermomec mettendosi particolarmente in evidenza nel 1985. Tra i risultati di quell'anno: 7° nel Giro del Trentino, 8° nel Giro di Toscana, 8° nel G.P. Larciano, 10° nel G.P. Industria e Commercio. Partecipa, portandoli a termine, a tre Giri d'Italia dove, confermando le sue doti di fondista, nel 1985 giunge 5° nella 17° tappa (la più lunga 248 km) e nel 1987 si classifica 2° nell'11° (km 245).
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