Storia di Italo Sbroggiò

Italo Sbroggiò nasce nel 1942 in Libia, dove i suoi genitori si sono trasferiti, come coloni, nel 1939 dalla provincia di Venezia. Nel 1952 la famiglia rientra in Italia e si stabilisce a Pratomorone, una frazione dell'astigiano, dove da qualche anno vive il fratello maggiore Guelfo, che lavora come mezzadro in una cascina del posto.
Quando ha 17 anni gli viene proposto di fare una scampagnata in bici fino al Santuario di Oropa, Italo non ha neanche la bicicletta e deve farsela prestare da un amico. Sulla via del ritorno, nei pressi di Portacomaro, comincia a piovere e allora Italo stacca tutti per cercare di arrivare a casa il più presto possibile. E' allora che gli amici lo convincono a correre e debutta tra gli Allievi nel '60 con il Velo Club Torretta, sotto la guida di Felice Pessino, un grande appassionato che nella vita di tutti i giorni faceva il barbiere. Poi passa dilettante all'Eurofren Gianotti di San Marzanotto. Le vittorie non sono molte: quattro tra gli Allievi e sei fra i dilettanti, perché non avendo uno spunto veloce deve staccare tutii.
Tra gli Allievi con il Torretta vince a Vercelli la Coppa Adriana a cronometro a squadre. (con Ollino, Gallo e Ferrero). Tra i dilettanti la vittoria più bella è il G.P. Cantine Sociali del '62 a Tonco, dopo una fuga solitaria di circa 60 chilometri, davanti ai più forti dilettanti non solo piemontesi. Nel 1963, a fine stagione, grazie all'interessamento di Giorgio Zancanaro, debutta tra i professionisti con i colori della Firte. Disputa solo tre gare, ma alla Coppa Agostoni, si fa notare andando in fuga con il biellese Drago e con lo spagnolo Alomar. Nel finale dall'ammiraglia della squadra gli viene ordinato di rallentare per aspettare Zancanaro che stava rinvenendo. Alla fine vittoria ad Alomar con Zancanaro che non arriva nemmeno nei primi dieci e per Italo un podio (minimo terzo) sfumato.
A fine anno la squadra chiude l'attività e Italo attacca la bicicletta al chiodo senza troppi rimpianti, in quanto ha capito che l'ambiente dei professionisti non fa per lui.
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