Storia di Ruggero Balli

Nato a Galciana nel 1910, iniziò giovanissimo a lavorare nel reparto fissaggio tessuti del Lanificio Orlando Franchi dove lavoravano altri tre dei suoi quattro fratelli. A quei tempi il passatempo domenicale di tanti giovani era la gita in bicicletta; fu in occasione di queste gite che Ruggero ebbe la sensazione di avere certe qualità, nessuno reggeva il suo passo specialmente lungo le salite di Montepiano, San Baronto o del Serravalle.
Iniziò così La sua attività ciclistica come dilettante ottenendo buoni risultati con vittorie (Campionato Toscano nel 1930) e numerosi piazzamenti. Nel 1933 non ebbe fortuna al campionato italiano di categoria: dovette ritirarsi per la rottura di una ruota mentre era nel gruppo di testa. Passò nel 1934 ai professionisti mettendo ancor più in evidenza le sue doti di ottimo scalatore, buon passista e particolarmente adatto ai percorsi lunghi e difficili come dimostrano le sue numerose affermazioni.
Ha partecipato al Giro d'Italia dal 1935 al 1939 indossando i colori della Bianchi, dell'Olympia e della Viscontea.
Atleta forte e generoso cessò l'attività nel 1939 per iniziarne un'altra che lo distinse ancora maggiormente, quella dell'industriale nel campo dei tessuti.
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