Nato a Parma il 25 maggio 1948. Passista scalatore, alto m. 1,76 per kg. 63. Professionista dal 1970 al 1971, non ha ottenuto vittorie. Un ottimo dilettante che dimostrò in specie al Giro della Valle d'Aosta di avere numeri per poter far bene fra i professionisti. Ed infatti, non solo per residenza e vicinanza a Vittorio Adorni, approdò nel 1970 alla parmense SCIC. Considerato anche nel sodalizio una grande promessa fu trattato come un gioiello, ma Paolo non fece mai il salto di qualità. Dovendo imparare ad essere qualcuno, fu sollevato dal lavoro di gregario o spalla, ma alla fine solo piazzamenti di rincalzo e pochissimi acuti in corsa, nonché due anticipatissimi ritiri al Tour de France. Nel 1970 abbandonò la Grande Boucle alla quarta tappa, la Rennes-Lisieux di 229 km, mentre nel 1971, addirittura alla seconda, la Mulhouse-Strasburgo di 144 chilometri. A fine stagione lasciò. Due anni davvero deludenti e impronosticabili all'arrivo nel vero ciclismo.