Jean Raynal

Nato a Parigi l'8 marzo 1932. Passista pistard stayer. Professionista dal 1957 al 1969 con 5 vittorie di valore internazionale su pista. Ciclista che ha creato un'epoca in Francia relativamente ad una specialità della pista, che la vergognosa UCI, ha cancellato: il mezzofondo o stayer. E per questa disciplina del mondo dei velodromi, spettacolare come nessuna, Raynal era davvero tagliato e possedeva quel quid di ritmicità e fluidità di pedalata, nonché un buon fondo, che l'avrebbero sicuramente fatto emergere a livello mondiale. Lo capì con un certo ritardo, quando già aveva determinato su strada un livello insufficiente per vivere nell'elite del ciclismo su un segmento abbastanza lungo per farne una professione. Passò così fra i professionisti a quasi 26 anni nel novembre del 1957 e, per un biennio si dedicò al mondo della pista gareggiando un po' dappertutto, nelle Sei Giorni e nelle allora frequenti riunioni nazionali ed internazionali, vivendo di sponsor occasionali. Solo nel 1959 si dedicò con maggiore attenzione al mezzofondo, dove divenne subito un faro nazionale. In quell'anno finì terzo ai Tricolori francesi mentre nel 1960, dopo aver conquistato la piazza d'onore (con Gadeau) alla Seigiorni di Lille, il 3° posto (con Bouvard) a quella di Buenos Aires, aprì il suo ciclo dorato fra gli stayer transalpini ed europei. Nell'anno infatti, fu 2° nei Tricolori e 6° (ma primo francese) ai Mondiali di Lipsia, mentre nel 1961 si consacrò definitivamente, vincendo il suo primo Titolo di Francia nel mezzofondo. Gli altri Campionati Francesi li vincerà per quattro anni consecutivamente dal 1965 al '68 compreso. In quel lasso fu 2° agli Europei e ai Francesi nel '62, 2° nel GP di Boucerfran su strada nel '63, ed ai Mondiali fu 4° nel '61, 6° nel '62 e '68, 7° nel '67 e 8° nel '63. Nel 1969, suo ultimo anno d'attività, corso con la svizzera Costa Azzurra Zingonia, fu nuovamente 2° ai Tricolori, mentre ai Mondiali non entrò in finale. Praticamente in un decennio "dietro motori" mancò il protagonismo solo nel 1964, dove corse pochissimo, a causa di vari malanni.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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