André Gruchet

Nato il 17 aprile 1933 a Epinay-sur-Seine, deceduto il 3 maggio 2015 a Challans. Velocista pistard. Alto 1,78 per 80 kg. Professionista dal 1967 al 1969, senza ottenere vittorie su strada. È stato lo sprinter francese che, pur non essendo mai il numero uno, ha fortemente caratterizzato il settore a livello nazionale, tanto negli gli anni cinquanta, quanto nei sessanta.
Non ancora ventenne sfiorò la selezione per le Olimpiadi di Helsinki nel tandem, ma nel 1953 la sua tangibilità lo portò ad un buon livello di notorietà internazionale, grazie al secondo posto nel famoso e storico Grand Prix de Paris, dove fu l'unico europeo ad incunearsi nel formidabile duo di velocisti australiani, gli olimpionici Russel "Mocka" Mockridge e Lionel Cox. Finì 2° ma impegnò allo spasimo il famoso e sfortunato "Mocka". Dopo anni di evidenze e vittorie in campo francese e persino piazzamenti su strada (come ad esempio il 2° posto nel Gp di Saint-Omer), staccò finalmente la selezione olimpica per Melbourne '56, dove formò con Robert Vidal il tandem dei galletti ai Giochi. I due però furono eliminati ai quarti. Nel 1958, si comportò benissimo al Grand Prix de Paris, dove il solo Valentino Gasparella gli finì davanti, e l'anno successivo, in previsione tanto dei Mondiali, quanto delle Olimpiadi di Roma, fu capace di chiudere ancora secondo il GP de Paris (sempre primo Gasparella) e terzo al Mondiale, che si tenne sempre a Parigi, dietro Gasparella e Gaiardoni. Selezionato per le Olimpiadi di Roma per la velocità, fu eliminato nei quarti.
All'indomani dei Giochi, gli fu prospettata la possibilità di passare professionista, ma declinò convinto di avere ancora più possibilità fra i cosiddetti puri. Nell'amico Grand Prix de Paris fu 3° nel '61 (dietro Giuseppe Beghetto e Sergio Bianchetto), ma nel 1962 finalmente vinse su Bianchetto e Bruno Gonzato. Nel frattempo però, in Francia, arrivarono Daniel Morelon e Pierre Trentin e per Gruchet arrivarono tempi duri. Decise di passare professionista nel 1967, in maglia Peugeot BP, ma nella finalissima del Campionato di Francia, si trovò di fronte un redivivo Michel Rousseau che lo relego al posto d'onore. Si rifece l'anno seguente laureandosi nella finale contro il sorprendente Michel Skob, Campione di Francia. Nel 1969, passò alla Costa Azzurra Zingonia, pensando di mettere a frutto meglio le sue qualità, ma vari malanni e l'età, lo consigliarono di chiudere con l'agonismo a fine anno.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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