Storia di Angelo Vay

Corridore eclettico, valido su strada come su pista, buon velocista ma anche discreto mezzofondista dopo un lungo periodo di anonimato. Fu tra i migliori dilettanti nel periodo della Prima Guerra Mondiale vincendo tra l'altro la Milano-San Pellegrino e la Busalla-Tortona-Busalla e piazzandosi 4° al Giro di Lombardia (gara promiscua), ma successivamente deluse le attese nella categoria superiore dove non ottenne i risultati auspicati. Ridusse progressivamente l'attività su strada e si cimentò con successo su pista dove ottenne un onorevole 2° posto nel Campionato italiano mezzofondo nel 1927.
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