Nato a Magliarino (FE) l'11 marzo 1925, deceduto a Vedano al Lambro (MB) il 30 gennaio 2004.
Passista veloce, alto m. 1,68 per kg. 62. Professionista dal 1950 al 1952. Buon dilettante, ma non particolarmente adatto a certi percorsi. Quando fece il salto di categoria nel '50, all'interno della Viscontea, il temuto divenne realtà. Non un gregario da grandi corse a tappe, ma da gare in linea non durissime. Un battitore libero che poteva colpire su determinati traguardi, ma il ciclismo di allora aveva capitani e si correva per loro. Anche perché l'assistenza ai corridori in gara era molto tenue, ed i gregari dovevano saper fare un po' di tutto. Fatto sta che Zanettini si barcamenò alla meglio, lavorando sodo per quelle che erano le sue caratteristiche e di tempo per sé ne trovò davvero poco. Nell'anno d'esordio fu 7° nel GP Everest e 9° nella Coppa Barbieri. Nel '51 passò alla Ganna e fu 5° nel GP Ceprano. Per il resto piazzamenti di rincalzo. Staccò la licenza anche nel '52 ma ormai aveva deciso di smettere.