Storia di Mario Zanchi

Inizia a correre nel 1955 fra gli esordienti con il G.S. Assi d'Arezzo; si mette subito in bella evidenza vincendo alcune gare. Nel 1957 cambia categoria e società, con l'U.S. Terranuovese vince 14 corse e s'impone all'attenzione dei tecnici e degli sportivi. Nel 1958 passa dilettante con il G.S. Saba di Firenze, vince all'estero e in Italia sia in linea che a cronometro. Nel 1959 cambia nuovamente squadra e con la casacca dell'Alfa Cure di Firenze vince 6 gare, molti secondi posti e tanti piazzamenti. Nel 1961 lo vogliono gli amici della Fracor di Levane e lui li ripaga vincendo le più importanti classiche italiane per dilettanti: Firenze-Viareggio (2 volte), Giro dell'Umbria, Giro degli Abruzzi, Gran Premio del Cuoio, Gran Premio di Marlia, etc. Nel 1962 passa professionista, militando con i più titolati campioni nella Ghigi - Salvarani - Springoil - Filotex. Partecipa a 5 giri d'Italia, 4 Giri di Svizzera e 3 Tour de France; nessuna vittoria da professionista, ma tanta passione per questo sport che ha sempre onorato in tutta la sua carriera agonistica. Ritiratosi dall'attività nel 1967 lavora come ferroviere e da ultimo s'impegna nella vita politica del suo paese diventandone Consigliere Comunale. Muore a Montevarchi nell'aprile 1976 colto da malore all'arrivo di una gara ciclistica per Allievi. Era la sua prima gara da Direttore Sportivo.Tutta la comunità di Castiglion Fibocchi lo ricorda con molto amore. Ogni anno infatti organizza una gara ciclistica per dilettanti a lui dedicata che nel 2003 ha raggiunto la 27° edizione: il prestigioso "Trofeo Mario Zanchi".
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