André Vanderdonckt
Nato il 29/02/1908 a Flers-lez-Lille, deceduto a Wattrelos il 5 agosto 1982. Professionista dal 1930 al 1935 con 30 vittorie.
Corridore solido, tenace, tipico esempio delle regioni del nord della Francia e del Belgio, paese di cui il padre era originario. Amante del freddo, paradossalmente della fatica e persino del fango, non a caso è stato un valente ciclocrossista.
Una carriera corta, limitata alla zona di cui era indiscutibilmente alfiere per cittadinanza e caratteristiche, ed una consapevolezza: aldilà del comunque discreto curriculum raggiunto, una carriera che non rispecchia fino in fondo i suoi valori, probabilmente superiori al raccolto. Va detto che il suo rapporto col ciclismo, non è mai stato intenso: lo si potrebbe definire un corridore a metà tempo, che ha sempre mantenuto, anche da professionista, un lavoro extra, fra il salumiere, il muratore, fino a diventare un meccanico. Eppure, quando era al via, il segno lo lasciava e le sue belle corse le ha vinte. Non a caso, i successi, nel suo palmares, sono per la gran parte stati colti in semiclassiche, quasi tutte scomparse dal calendario, ma nella sua epoca di un peso evidente. Potremmo definirlo: uno "specializzato" delle corse nel nord della Francia, aventi come base la partenza da Parigi. Veloce, ma non velocissimo, soprattutto ardimentoso nelle condotte e facile, per questa caratteristica, alle fughe. Impercettibile il suo valore in salita, proprio perché non esistono sue partecipazioni a corse probanti in tal senso, anche se è ragionevole credere che le asperità non fossero il suo pezzo forte. In ogni caso, André Vanderdonckt...... è da considerarsi il corridore più affermato fra quelli nati "bisestili", "un giorno ogni 4 anni".
Il suo ruolino vittorioso. 1930: Parigi-Douai; Valenciennes-Bruxelles-Valenciennes; Circuito delle Miniere. 1931: Parigi-Douai; Parigi-Saint Quentin; GP Foumies, Circuito delle Miniere, Criterium di Reveil, Lille ed Amiens. 1932: Campione di Francia degli Indipendenti, Parigi-Contres; Parigi-Mortagne; 1a Tappa del GP Wolber; Circuito delle Miniere. 1933: Campione di Francia Ciclocross; Parigi-Contres; Parigi-Soissons; GP Preuvert; Criterium del Nord. 1934: Parigi-Angers; Parigi-Somain; Parigi-Verdun; Criterium di Cambrai e Guesnain. 1935: Parigi-Verdun; Parigi-Dunkerque; GP Terrot.
Corridore solido, tenace, tipico esempio delle regioni del nord della Francia e del Belgio, paese di cui il padre era originario. Amante del freddo, paradossalmente della fatica e persino del fango, non a caso è stato un valente ciclocrossista.
Una carriera corta, limitata alla zona di cui era indiscutibilmente alfiere per cittadinanza e caratteristiche, ed una consapevolezza: aldilà del comunque discreto curriculum raggiunto, una carriera che non rispecchia fino in fondo i suoi valori, probabilmente superiori al raccolto. Va detto che il suo rapporto col ciclismo, non è mai stato intenso: lo si potrebbe definire un corridore a metà tempo, che ha sempre mantenuto, anche da professionista, un lavoro extra, fra il salumiere, il muratore, fino a diventare un meccanico. Eppure, quando era al via, il segno lo lasciava e le sue belle corse le ha vinte. Non a caso, i successi, nel suo palmares, sono per la gran parte stati colti in semiclassiche, quasi tutte scomparse dal calendario, ma nella sua epoca di un peso evidente. Potremmo definirlo: uno "specializzato" delle corse nel nord della Francia, aventi come base la partenza da Parigi. Veloce, ma non velocissimo, soprattutto ardimentoso nelle condotte e facile, per questa caratteristica, alle fughe. Impercettibile il suo valore in salita, proprio perché non esistono sue partecipazioni a corse probanti in tal senso, anche se è ragionevole credere che le asperità non fossero il suo pezzo forte. In ogni caso, André Vanderdonckt...... è da considerarsi il corridore più affermato fra quelli nati "bisestili", "un giorno ogni 4 anni".
Il suo ruolino vittorioso. 1930: Parigi-Douai; Valenciennes-Bruxelles-Valenciennes; Circuito delle Miniere. 1931: Parigi-Douai; Parigi-Saint Quentin; GP Foumies, Circuito delle Miniere, Criterium di Reveil, Lille ed Amiens. 1932: Campione di Francia degli Indipendenti, Parigi-Contres; Parigi-Mortagne; 1a Tappa del GP Wolber; Circuito delle Miniere. 1933: Campione di Francia Ciclocross; Parigi-Contres; Parigi-Soissons; GP Preuvert; Criterium del Nord. 1934: Parigi-Angers; Parigi-Somain; Parigi-Verdun; Criterium di Cambrai e Guesnain. 1935: Parigi-Verdun; Parigi-Dunkerque; GP Terrot.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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