Alvaro Bacchilega

Nato il 7 aprile 1889 a Faenza ed ivi deceduto il 21 luglio 1972. Fondista. Professionista dal 1909 al 1913, senza vittorie.
Un pioniere del ciclismo della Romagna dell'ovest, che pur non vincendo corse di livello nazionale tali da renderlo evidente su palcoscenici di pregio, s'è comunque ritagliato uno spazio d'importanza nella crescita di questo sport nella propria terra e non solo. Uno che giunse a partecipare a vent'anni, nel 1909, al primo Giro d'Italia, trovando pure l'accasamento con la Labor. Ed il suo esordio nella grande corsa della Gazzetta dello Sport, fu più che discreto, perché si chiuse con un 19° posto all'arrivo di Bologna, proprio non facile viste le traversie di quella frazione. La seconda frazione che passava nella fasi iniziali lungo le sue strade, lo vide partire forte e disperdere energie che poi pagò nel finale. All'arrivo di Chieti, fu 52°. Purtroppo, il tanto speso lo pagò nella difficile terza tappa, che si concludeva a Napoli, dove anche per vari incidenti, fu costretto al ritiro. Corse poi fino al 1913, ma non riuscì mai ad elevarsi ai livelli del suo primo anno: Continuò comunque ad essere un faro locale.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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