Dante Benvenuti

Nato a Cesena il 24 agosto 1925, deceduto a Savignano sul Rubicone il 18 aprile 2002. Ciclocrossista. Professionista dal 1951 al 1959 con 31 vittorie.
Merita un posto di evidenza nel movimento ciclistico romagnolo per esser stato a tutti gli effetti il pioniere più tangibile del fuoristrada in Emilia Romagna ed uno dei più popolari in Italia agli albori dell'organizzazione mondiale della dura disciplina. Dopo esser stato buon dilettante con la Renato Serra di Cesena dal 1947 al 1949, iniziò a praticare il ciclocross, caricandosi di sfiancanti trasferte per raggiungere le gare, che, allora, erano concentrate fra Lombardia, Veneto e Lazio. Nel '51 passò prof, segnando un'epoca assieme ai lombardi Malabrocca e Pertusi, all'emigrato in Francia Nello Sforacchi e al veneto Toigo. Fu azzurro dal 1951 al 1958, distinguendosi per talento e grande destrezza sul mezzo e fu capace di raggiungere una fama che varcò i confini nazionali. Non riuscì mai a vincere un Tricolore, andandoci vicinissimo nel 1953, battuto da Malabrocca. Sovente piazzato nel Challange Martini di Parigi (una specie di "Roubaix" del cross negli anni '50), colse pure fra le sue oltre 30 vittorie, autentiche classiche internazionali della disciplina, come il Trofeo Raffaele Garinei di Roma nel '53 e il Trofeo Solbiate Olona nel '56. Il miglior risultato colto ai Campionati Mondiali lo ottenne nel 1955 a Saarbrucken, in Germania, quando giunse 5°. Nell'occasione superò, fra gli altri, l'ex iridato Roger Rondeaux e Charly Gaul.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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