Nato a Castel S.Giovanni (PC) il 19 giugno 1976. Passista. Professionista dal 2002 al 2004, senza ottenere vittorie.
Pur in tempi cosiddetti moderni, dove i passaggi al professionismo seguono regole, mi si permetta, inesistenti e sono facili rispetto a tempi remoti, anche per questo corridore piacentino valgono vecchie convinzioni, dal sottoscritto più volte affermate scrivendo di corridori in bicicletta. Claudio Lucchini, infatti, il salto lo compì a 26 anni, che sono sempre troppi se non si vuole arrivare bruciacchiati al ciclismo che conta, quello che determina lo spessore di una carriera. Lucchini aveva vinto buone corse fra i dilettanti o come cavolo li chiamano oggi, ovvero under 23-elite, ed aveva tutto per provare prima l'avventura nel ciclismo vero. Invece, solo nel 2002, all'interno della belga Landbouwkrediet - Colnago potè provarsi. Ne è uscita una carriera dove il ruolo di gregario, tra l'altro per capitani spuntati o sul viale del tramonto, può apparire come giustificazione della mancanza di risultati personali. Già, perché Lucchini, in tre anni nel gotha del ciclismo, ha raccolto come miglior piazzamento un diciottesimo posto in una gara di secondo piano italiana, pur correndo corse di un certo pregio in giro per l'Europa. Sarà, ma per me come per tanti, questo piacentino valeva o doveva valere di più.