Angelo Corti

Nato ad Albavilla (CO) il 10 aprile 1944. Professionista nel 1969 senza ottenere vittorie.
Un comasco sorridente e col piglio degli ottimi corridori, perlomeno fino a quando militò fra i dilettanti. Già, perché vincere, come vinse lui, fra le altre corse, la Milano Rapallo, il Giro del Piave e il Piccolo Giro di Lombardia, significava davvero avere competitive credenziali per poter passare con qualche ambizione fra i professionisti. Ed il passaggio si concretizzò con la Griss 2000, nel 1969, quando Corti aveva già 25 anni. Forse un po' troppi e forse giunti con qualche pila scarica oltre lo scontato. Fatto sta, che il sorridente comasco, dopo buone cose fatte vedere in primavera, in particolare alla Sassari-Cagliari e dopo un buon Giro d'Italia, chiuso al 46° posto, con un bel 4° nella frazione di San Pellegrino, non riuscì a decollare. Non andò neanche male, ad onor del vero, perché in estate finì 11° nel sempre duro Giro dell'Appennino e nel finale di stagione chiuse 27° il "Lombardia". A fine anno la Griss 2000 chiuse i battenti, ed Angelo fece emergere il suo pragmatismo, non dannandosi per cercare l'accasamento. In sostanza, aveva capito abbastanza di un mondo che non gli avrebbe potuto dare le certezze che cercava e preferì chiudere così.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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