Aniceto Cattaneo

Nato a Fiesco (CR) il 17 aprile 1908, deceduto a Nizza (Francia), il 16 agosto 1990. Dal cremonese si spostò a Rho, dove crebbe tanto nella passione ciclistica, quanto nel mestiere per la vita: quello di meccanico di biciclette prima e di costruttore dopo. Nel 1932, dilettante "fuori-classe", nelle file dell'Unione Sportiva Milanese, vinse la Coppa Italia, assieme a Baroni, Cazzulani e Gepin Olmo. Dopo quel successo poté correre da professionista indipendente la Coppa d'Inverno, che chiuse 10° e corse un buon Giro di Lombardia, dove finì 37°. Nel 1933, visti pure i tempi, nonché il peso del Regime, si trasferì in Francia a Nizza, dove agli inizi corse solo per passione, perché iniziò da subito a dedicarsi al ruolo di meccanico, per poi divenire un ottimo costruttore. Negli anni fu il creatore delle biciclette di Vietto, Graczik, Forestier, Teisseire, Caput, Gauthier e di quel Roger Walkowiak che, con una bici Cattaneo, vinse l'edizione del 1956 del Tour de France. Aniceto, che non divenne mai francese (morì a Nizza nel '90), continuò a mantenere rapporti con Rho fino all'ultimo dei suoi giorni, aiutando il Velo Sport locale, in particolare negli anni sessanta.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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