Armando Sagoni

Nato il 12 dicembre 1912 a Roma ed ivi deceduto il 19 dicembre 1997. Fondista . Professionista indipendente dal 1934 al 1936 e dall'agosto 1938 al 1945, senza ottenere vittorie.
Un corridore che riassume nel suo segmento agonistico, la precarietà dei suoi tempi, le difficoltà a costituire un regolamento ciclistico organico in tutto il Paese e l'ingigantimento delle poche risultanze, quando a monte non insistono doti di nota. Armando Sagoni era un corridore appena discreto, che ebbe l'opportunità di correre come indipendente con l'A.S. Monti di Roma nel 1934 e dove colse come risultato migliore il 13° posto a pari merito nella classifica finale del Gran Premio dei Cesari, una corsa a frazioni riservata a dilettanti e, appunto, indipendenti. L'anno successivo, con la medesima società alle spalle, raggiunse il 27° posto nel Giro a tappe delle Quattro Province. Riqualificato dilettante nel 1936, fu 6° nel '37 nel Circuito del Basso Nera e nell'agosto 1938 divenne nuovamente indipendente, in seno al GS Dopolavoro Mater di Roma. Nel 1939 fu 8° nella Coppa Ronchi. Continuò a correre nell'anonimato fino al 1942, poi, nel 1943, la sopraggiunta maturità atletica, gli regalò il 3° posto nella Coppa Salvadori. Infine, nel 1945 con le maglie del Velo Club Appio prima e della "Lori" poi, conquistò il 5° posto nel Gran Premio d'Apertura a Napoli e l'11° nel Giro del Lazio. Con quel piazzamento chiuse la carriera.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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