Eddy Serri

Nato a Faenza il 24 novembre 1974. Passista veloce, alto 1,79 per kg. 70. Professionista dal 2000 al 2009 con 4 vittorie.
Questo corridore rappresenta come pochi l'amore che si può portare verso una disciplina dura come il ciclismo, a dispetto delle apparenze iniziali, dei preconcetti e delle risultanze. Eddy Serri, con quel nome nato sicuramente da motivi ciclistici, ha vissuto tutte quelle fasi. Da bambino era il tipo che, guardandolo, lo si immaginava mangiare a iosa le frittelle, piuttosto che scannarsi su una bici. Invece, lui amava quello strumento e, salitovi sopra, si trasformò a veloci passi in un razziatore di traguardi: da quelli solo esibizionistici dei giovanissimi, a quelli delle categorie agonistiche giovanili, fino a giungere alla fine del suo segmento dilettantistico, ad un centinaio di centri. Tra l'altro arricchiti da tre Maglie Tricolori da dilettante, nel 1993-'94-'96, tutte nell'Inseguimento a squadre, indi la Maglia Azzurra ai Mondiali juniores su pista di Atene nel '92, nonché vincitore di una tappa con tanto di Maglia Rosa, al Giro Baby del 1996. Successi, alcuni dei quali open, che però non gli servirono a farlo passare nei giusti tempi al professionismo. Ma lui non si diede per vinto e continuò ad amare quello strumento, le competizioni e a .....vincere. E quando, finalmente, fece il salto, nel 2000, con l'Alexia Alluminio, ruppe il ghiaccio molto presto, vincendo il GP Rio Saliceto & Correggio. Il passista veloce con vocazioni da finisseiur ammirato fra i dilettanti, riuscì a migliorarsi in salita e, nel 2001, pur non vincendo, diede segni di vivacità internazionale col 7° posto nel GP Cerami, il 9° nel GP Rennes, una bella Gand Wevelgem chiusa 31°, mentre in Italia finì 15° ai Tricolori crono. Partecipò al suo primo Giro d'Italia chiudendo 134°. L'anno seguente, dopo aver tanto lavorato da gregario per il vincitore Paolo Savoldelli, chiuse la Corsa Rosa 140°. Nel 2003 in forza alla Mercatone Uno dell'ultimo ed immenso Marco Pantani, vinse a Nuth in Olanda la prima tappa dello Ster Elektrotoer e finì 3° nel Trofeo Castelfidardo.. Nel 2004 passò alla Barloword-Androni cogliendo come miglior piazza nell'anno, il 7° posto in una tappa del Giro del Portogallo. Nella stagione successiva però, il valore del suo bottino aumentò considerevolmente, grazie ad una bella striscia di piazzamenti: 6° nella Overijjse Druivenkoers, 6° in una tappa della Vuelta Castilla y Leon, 8° nel GP di Fourmies, 9° nella prima tappa del Giro di Lussemburgo e 10° nel GP Cerami. Nel 2006 passò alla Miche, raccogliendo come miglior piazzamento di stagione il 3° posto nel Trofeo Castelfidardo. L'anno successivo, dopo il 4° posto nella quarta tappa della Corsa della Solidarietà Olimpica, ridonò una vittoria a Eddy: il Giro di Romagna, grazie alla retrocessione per scorrettezze di Paride Grillo. Il sogno di Serri, quando ancora era bambino, di vincere a Lugo, s'era così avverato. L'anno seguente, vinse il Giro del Mendrisiotto e finì 9° nel GP Kranj e nella quarta frazione della Route du Sud. Nel 2009, in quella che sarà la sua ultima stagione agonistica, Eddy, in maglia Meridiana, giunse 5° nella terza tappa della Tre Giorni di Vaucluse.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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