Egidio Maistrello

Nato a Milano il 24 luglio 1942. Passista veloce, ha svolto l'attività prevalentemente come stayer in pista. Alto m. 1,65 per kg. 57/58. Professionista dal 1967 al 1969, senza ottenere vittorie su strada.
Il Velodromo Vigorelli di Milano, non è stato solo il tempio mondiale del ciclismo su pista, o l'impianto dei record magico in senso assoluto, ma pure un bacino per avvicinare giovani alle discipline ciclistiche. Egidio Maistrello era uno di questi. Uno che ha sognato e che s'è avvicinato agli orizzonti di mito di quell'impianto e del migliore ciclismo su pista del mondo. Questo piccolino corridore milanese, è stato per quattro anni un faro del mezzofondo dilettanti. Ha vinto il Titolo Italiano nel 1963 e nel 1965, e s'è classificato secondo nel '64, battuto da Italo Donati e nel '66, superato da un idolo di chi scrive, Raffaele Introzzi. Nel 1965 e '66, Maistrello, fu eliminato nei "Recuperi" ai Mondiali, rispettivamente di San Sebastian e Francoforte. Sentendosi chiuso da Introzzi, il corridore milanese passò professionista nel 1967 in seno alla GBC. Ma il suo smalto era in calo e pur rimanendo sulle piste fino al '69, non ebbe più modo di emergere.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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