Francesco Caneva

Nato a Baussu (Belgio) da genitori veneti il 23 giugno 1956. Passista scalatore, alto m 1,80 per 64 kg. Professionista dal 1983 al 1984, senza ottenere vittorie.
La nascita in Belgio non influì sulla sua scelta ciclistica, anche perché nella regione dei genitori arrivò in giovanissima età. Piuttosto anche per lui si concretizzò un passaggio al professionismo esageratamente ritardato, che influì sicuramente sulla sua freschezza atletica nel segmento passato nell'elite del ciclismo. È pur vero che le migliori vittorie di Caneva da dilettante, giunsero dai 24 anni in su, ovvero il Trofeo ZSSDI nell'80, la Torino Biella e il GP San Gottardo nel 1981 e il GP Santa Rita nell'82. Ad aprirgli le porte del professionismo fu la Termolan Galli di Bruno Reverberi nel 1983 e per Francesco Caneva arrivarono i primi piazzamenti nelle gare del Sud. Fu 10° nel Giro dell'Etna, indi sempre 10°, nella classifica finale del Giro di Puglia. Al nord poi, fu 4° nella tappa iniziale del Giro del Trentino, pochi giorni prima del Giro d'Italia. Qui, si difese in tutte le tappe, sempre a metà gruppo, fino a chiudere al 94° posto, fra i 140 classificati dei 162 partenti. Dopo il Giro, fu 12° nella Coppa Sabatini. Nel 1984 il grigiore dei suoi risultati e vari acciacchi, comportarono la non conferma da parte di Reverberi. E Caneva lasciò l'agonismo vero dell'elite ciclistica. Continuò però a correre fra gli amatori.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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