Francesco Reda

Nato a Cosenza, il 19 novembre 1982. Passista scalatore. Alto, m. 1,75 per 67 kg. Professionista dal 2007 al 2015 con 2 vittorie. Dalla Calabria, dove dimostrava di essere una promessa, pensò di trasferirsi al nord, anche per la volontà che animava il gruppo di persone che gli stavano vicino. E furono proprio costoro a conoscere l'Unione Ciclistica Scat di Forlì, che si stava apprestando a festeggiare il proprio mezzo secolo. Gli echi di quella manifestazione convinsero Reda, che si legò al sodalizio gialloblu. Nei tre anni di militanza alla Scat, sfiorò diverse vittorie e si distingueva per essere un quasi certo piazzato. Passò dilettante nella Sergio Dal Fiume, sodalizio emiliano e continuò il suo trend di grande piazzato. Una sola vittoria nel Memorial Gino Consigli nel 2003. Nel 2005, in maglia Naturino, vinse la Coppa Quagliotti e l'anno successivo, in seno alla AS Publi Sport, conquistò nella sua terra, una tappa del Giro della Provincia di Cosenza. Nel 2007 passò professionista con la OTC Doors-Lauretana, di Pier Giovanni Baldini, ottenendo il quarto posto al Tour du Haut-Var nella stagione d'esordio, ed i secondi posti al Trofeo Matteotti ed al Giro di Romagna, nonché il quarto posto alla Coppa Agostoni nel 2008. Nel 2009, si trasferì alla Quickstep, squadra ProTour belga, con cui partecipò a tre edizioni del Giro d'Italia e ad un Tour de France. I migliori piazzamenti con questa maglia, sono stati i quarti posti al Gran Premio di Lugano e in due tappe del Giro di Polonia (concluso al quinto posto della generale), nel 2009. Nel 2012, si trasferì all'Acqua & Sapone, formazione Professional Continental, diretta da Palmiro Masciarelli e, nel 2013, alla Androni Giocattoli. A causa di problemi durante un controllo antidoping fuori competizione, prima del Gran Premio Città di Camaiore 2013 e la mancata verbalizzazione dell'impossibilità di fornire un campione di urine, venne sospeso. Tornò in attività nel 2015, con il Team Idea. Col nuovo sodalizio vinse il Trofeo Edil C e la prima tappa dell'An Post Ras. Poi, il 27 giugno, arrivò secondo ai Campionati Italiani di ciclismo su strada, dietro a Vincenzo Nibali e davanti a Diego Ulissi. Fu però colto positivo all'antidoping, positività poi confermata dalle controanalisi. È stato così squalificato.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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