Ernesto Ciardossino

Nato a Pinerolo il 6 novembre 1921, deceduto ad Osasco l'8 febbraio 2001. Fondista. Professionista nel 1947, senza vittorie.
La storia del ciclismo, su epoche abbastanza lontane, è piena di "tentativi" come quello di Ciardossino. Poco talento o tanta sfortuna, che richiamano la disperazione di voler tentare "il grosso" per arrivare almeno "al poco". Per un italiano, "il grosso", sta per Giro d'Italia e, "il poco", sta nel parteciparvi seppur da isolato, con qualche premio-piazzamento da racimolare qua e là. Per Ernesto Ciardossino però, l'originalità sta nell'aver avuto "il poco" nelle vestigia di un accasamento alla Monterosa nel 1947, senza aver fatto nulla in più di tanti, perlomeno ugualmente meritevoli. Però, quell'accasamento arrivò. Purtroppo per il pinerolese, l'aver addosso una maglia non anonima, non migliorò il motore e dopo un paio di tappe, quel Giro '47 lo abbandonò. E con esso il ciclismo "vero".
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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