Ezio Bicocca

Nato a Torino il 24.07.1930. Passista scalatore, alto m. 1,70 per kg. 64. Professionista dal 1952 al 1956 con una vittoria.
Una meteora del ciclismo dei primi anni cinquanta. Da buon dilettante a speranza del pedale, il passo, nel suo caso, è stato ancor più breve di quel che si è soliti pensare. Si segnalò a tutti vincendo nel 1952, da dilettante scelto che gareggiava con indipendenti e professionisti, la Coppa Agostoni. E lo fece con un piglio che dichiarava talento e possibilità in questo sport. All'indomani, di quel successo l'ingaggio della Frejus che gli consentì un finale di '52 nell'elite del ciclismo. Fu 72° nel Giro di Lombardia. Pochino, ma si aspettava il '53. Qui però alternò gare incolori a delusioni, quella bella Agostoni, non poteva sorridere di fronte ad 33° nel Giro del Piemonte, o il 34° nel Giro di Toscana, o il 55° al Giro di Romagna e il 62° alla Milano-Sanremo. A fine stagione, la Frejus lo lasciò libero. Bicocca tornò indipendente e consumò anonimo altre tre stagioni. Nel '55 fu 11° a pari merito al Giro di Lombardia e 38° al Giro dell'Appennino.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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