Fulvio Montini
Nato a Sarezzo (BS) il 29 marzo 1914, deceduto a Roè Volciano (BS) il 15 febbraio 2003. Passista scalatore. Professionista dal settembre 1937 al 1941 con 4 vittorie.
Un corridore che poteva valere di più del raccolto, ma che pagò la precarietà dei tempi, più di vita che di sport. Esordì da allievo nel 1932. A settembre del 1937 grazie alla Frejus passò professionista, in tempo per chiudere 10° la Genova Nizza e 11° il Giro di Lombardia. Nel 1938, con l'U.S. Azzini fu 10° nella Coppa Guzzi, 12° al Giro di Lombardia e finì 27° il suo primo Giro d'Italia. Nel 1939, sempre con l'Azzini, vinse la Coppa Locatelli, il GP Bovegno e fu 2° nel GP Natali. Concluse 40° il Giro d'Italia. Nel 1940 passò alla S.S. Parioli di Roma. Vinse una prova del GP Bovegno e la Coppa Boero. Nel Giro d'Italia vestì a Genova la maglia bianca di migliore indipendente d'Italia. Chiuse poi la manifestazione al 23° posto. Nell'anno, fu 2° nel GP d'Apertura, 3° nel GP Gardone Val Trompia e 4° nel Giro delle Quattro Province. Fu 16° al Lombardia. Nel 1941 passò alla "Battisti-Aquilano", ma corse praticamente mai e come altri atleti fu fermato dalla guerra nel fulgore delle proprie forze. Non riprenderà a fine conflitto l'attività ciclistica.
Un corridore che poteva valere di più del raccolto, ma che pagò la precarietà dei tempi, più di vita che di sport. Esordì da allievo nel 1932. A settembre del 1937 grazie alla Frejus passò professionista, in tempo per chiudere 10° la Genova Nizza e 11° il Giro di Lombardia. Nel 1938, con l'U.S. Azzini fu 10° nella Coppa Guzzi, 12° al Giro di Lombardia e finì 27° il suo primo Giro d'Italia. Nel 1939, sempre con l'Azzini, vinse la Coppa Locatelli, il GP Bovegno e fu 2° nel GP Natali. Concluse 40° il Giro d'Italia. Nel 1940 passò alla S.S. Parioli di Roma. Vinse una prova del GP Bovegno e la Coppa Boero. Nel Giro d'Italia vestì a Genova la maglia bianca di migliore indipendente d'Italia. Chiuse poi la manifestazione al 23° posto. Nell'anno, fu 2° nel GP d'Apertura, 3° nel GP Gardone Val Trompia e 4° nel Giro delle Quattro Province. Fu 16° al Lombardia. Nel 1941 passò alla "Battisti-Aquilano", ma corse praticamente mai e come altri atleti fu fermato dalla guerra nel fulgore delle proprie forze. Non riprenderà a fine conflitto l'attività ciclistica.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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