Nato il 10 dicembre 1905 a Nizza ed ivi deceduto il 20 dicembre 1974. Passista scalatore. Professionista nel 1925 e dal 1928 al 1930, con una vittoria.
Un francese di origini spagnole, delle Asturie per la precisione, nato in Costa Azzurra e che non ha però fatto tutta la trafila della zona, prima di giungere al ciclismo che conta. Un corridore che ha badato al sodo e che è giunto prestissimo al professionismo: nel 1925, a 19 anni appena compiuti. Nell'anno d'esordio fu 2° nel prestigioso Gran Premio Nizza e vinse la Boucles de Sospel. Poi deciso a sistemarsi nella vita fu per un paio d'anni praticamente inattivo. Tornò nel 1928 cogliendo un bel 3° posto nella Marsiglia-Nizza che gli valse la convinzione di poter partecipare come touristes-routiers al Tour de France. Qui se la cavò benino fino alla 15esima tappa, poi nella successiva che si concludeva a Belfort una rovinosa caduta lo costrinse al ritiro. Ma arrivare a Parigi al Tour de France, era nel suo dna. Ed infatti, dopo un 1929 passato a lavorare extraciclismo, si ripresentò allo start della Grande Boucle nel 1930 e, stavolta, la concluse. A Parigi chiuse 53°. Aveva raggiunto il suo obiettivo e poteva lasciare l'agonismo. Anche il fratello Victor, di quattro anni più giovane, è stato un corridore, ma è sempre rimasto fra i dilettanti.