Domenico Allasia

Nato a Buriasco (TO) il 16 settembre 1883, deceduto a Pinerolo (TO) il 13 marzo 1977. Fondista. Professionista dal 1909 al 1914, con 3 vittorie.
Un corridore che è sempre stato fedele alle biciclette Peugeot, salvo l'ultimo anno d'attività prima della Guerra, il 1914, dove militò nella Bianchi. Oltre a questo distinguo in Allasia ne insisteva un altro: era molto considerato fra i colleghi. Probabilmente era più forte del già buono che si può intuire attraverso il suo ruolino. Dopo un buon 1908 come dilettante, già in sfera Peugeot, esordì a tutti gli effetti fra i professionisti nel 1909, ed anche se non partecipò al Giro d'Italia, ebbe modo di mettersi in luce, grazie al 2° posto nella Susa-Moncenisio. L'anno dopo vinse la Coppa Hermes a Torino, ma ancora una volta non poté partecipare al Giro. Il 1911 fu una gran bella stagione per Allasia: vinse la Susa-Moncenisio, ed assieme ai compagni di Peugeot, Durando,Quaglia e Sitia vinse il GP La Torino, valevole come Coppa Italia per club, indi finì 3° nella Milano-Torino, 5° nel Campionato Italiano, 7° nella Classifica Finale della Corsa delle Tre Capitali e 10° nella Coppa Savona. L'anno seguente poté finalmente partecipare al Giro d'Italia, l'unico della storia riservato alle squadre, dove contribuì al 2° posto finale della Peugeot, grazie ai suoi piazzamenti di tappa (due volte 3° una volta 4°, indi un 7° e un 8° posto). Indi, ancora con la Peugeot (assieme a Dorando Gremo e Sitia), si confermò primo nel GP La Torino, valevole come Coppa Italia per club. Forse pagò gli sforzi di quell'anno nella stagione seguente, dove colse solo un 7° posto nella Asti-Torino.
Nel 1914, come detto, il passaggio alla Bianchi. In quell'anno fu 9° nel Giro del Piemonte, 23° nella Milano-Torino e 30° nella Milano-Sanremo. Una flessione, dunque. Arrivò la Guerra, ma all'indomani di questa, in Allasia tornò l'intenzione di rimettersi in gioco nel ciclismo. Lo fece nel 1922, a quasi 40 anni, da isolato: arrivò18° nel Giro del Piemonte e si ritirò al Giro d'Italia.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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