Gino Tosi

Nato a Sutri (VT) il 9 marzo 1924, deceduto a Frascati (RM) il 3 agosto 1976. Passista scalatore. Professionista nel 1950 e 1951 con una vittoria.
Fermato nella sua crescita dalla guerra quando era appena arrivato fra i dilettanti, riprese a correre solo nella primavera del 1947. All'esordio fu capace di arrivare nono a Roma, nel già prestigioso Gran Premio Liberazione. Poi, correndo davvero come un dilettante, in quanto doveva lavorare, la sua crescita fu abbastanza lenta. Non vincente, ma piazzato, buono nelle corse dure, passò finalmente fra i professionisti nel 1950, con l'Arbos. In quella stagione come nelle precedenti corse pochissimo e si segnalò solo per l'80° posto alla Sanremo, il 18° nella Coppa Agostoni e il 44° nel Giro di Toscana. Nel 1951, invece, con la Crai Gori di Roma, vinse la Coppa Tabacchi a Bassanello, fu 27° nel Giro del Lazio e 52° nel Campionato Italiano. Ancora troppo poco per Gino Tosi: col ciclismo non si mangiava. Era meglio dedicarsi pienamente al lavoro.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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