Giovanni Bassino

Nato a Genova il 20 gennaio 1924, deceduto a Bordighera il 2 marzo 1988. Scalatore. Professionista nel 1951. Nessuna vittoria.
Un corridore che non riuscì a crescere abbastanza nel segmento in cui scelse di giungere, ovvero quello degli indipendenti, categoria nella quale arrivò nei tempi giusti. Evidentemente, alla luce del dopo e delle risultanze, quelli erano i suoi limiti. Tra l'altro l'esser privo di sprint gli pregiudicò piazzamenti migliori. Si determinò evidente da dilettante, quando vinse "La Nazionale" a Romito Magra nel 1946, dove erano presenti diversi corridori indipendenti. L'anno seguente passò anch'egli in questa categoria e cominciò a correre corse importanti col meglio del ciclismo italiano. Nella stagione, fu 29° nel Giro di Romagna, 38° nella Milano Sanremo e 55° nel Campionato Italiano. Nel 1948 trovò accasamento nell'Edelweiss, ma i suoi migliori piazzamenti non segnarono un avvicinamento tangibile ai vertici: fu 43° nel Campionato Italiano, 45° nel Giro di Toscana, 60° in quello di Campania. Arrivò il 1949, e pur senza l'assistenza di una squadra, esordì con un bel 2° posto nel GP Santo Stefano, a cui, purtroppo, fece seguito l'impalpabilità. Corse ancora due anni , trovando nel 1951 l'accasamento alla Fiorelli, ma non raccolse risultanze.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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