Giuseppe Franzetti

Nato a Malgesso (Varese) il 19.06.1943. Passista scalatore. Alto 1,85 per 78 kg. Professionista dal 1967 al 1968, non ha ottenuto vittorie.
Uno spilungone che da dilettante era un gran piazzato e che sapeva difendersi anche in salita. In ogni caso, era nel passo la sua dote migliore. Sempre fra i "puri" a causa problemi fisici si trovò a correre pochissimo nelle ultime stagioni da dilettante compromettendo un passaggio più tranquillo e meglio posizionato fra i professionisti. L'esordio fra i prof, avvenne nel 1967, nelle file dell'Amaro 18 Isolabella, una piccola formazione svizzera svolgente un calendario molto contenuto. Ciononostante Franzetti si comportò discretamente: chiuse 7° il Giro del Nord Ovest in Svizzera e tenne un buon comportamento nelle classiche italiane, soprattutto chiuse 20° un Giro di Lombardia altamente selettivo. Ciò gli consentì di accasarsi nel 1968 alla più ambiziosa e attrezzata Max Meyer,guidata da Gastone Nencini. Ma la stagione non fu all'altezza delle speranze: finì 8° nell'ormai amico Giro del Nord Ovest, fu 9° nella Milano-Vignola e, per il resto un comportamento sulla linea dell'anno precedente. Poco per la conferma in Max Meyer, ed a fine anno Giuseppe Franzetti a soli 26 anni chiuse col ciclismo agonistico.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy