Nato a Parigi il 19 agosto 1949. Passista. Professionista dall'ottobre 1972 al 1978, senza ottenere vittorie.
Figlio di italiani emigrati in Francia poco prima del conflitto mondiale, Pierre Tosi diventò ciclista per quella che era una passione di famiglia e come segno di distinzione rispetto ai coetanei. Da dilettante esplose subito, vincendo da ventenne la Parigi-Egreville, poi subì un'involuzione che lo portò ad essere un piazzato, piuttosto che un vincente. Divenne professionista con la Gitane nel mese di ottobre del 1972, adeguandosi da subito ad un ruolo di comprimario, votato al gregariato. Nel 1973, un solo piazzamento di peso: il 2° posto nella quinta tappa dell'Etoile des Espoirs. A fine stagione rimase disoccupato, trovando poi accasamento nella Magiglace-Jueneda, squadra che ad un misero stipendio, aggiungeva per diversi suoi corridori, l'obbligo di vendere i propri prodotti. Tosi corse lì una parte del '74 e, dopo essersi piazzato 2° nella Putte-Kapellen in Belgio, nella Regione di Anversa, cambiò atteggiamento, aggregandosi a squadre solo per brevi periodi, attraverso contratti a corse. Nel 1975 fu 2° nella Saclas-Mereville, l'anno successivo finì sempre 2° nel Crioterium Sin-le-noble e, nel '77, colse un'altra piazza d'onore a Mereville. Chiuse col ciclismo nel '78, ed in quell'anno corse pochissimo. Pierre Tosi divenne poi un imprenditore edile andando a vivere a Villecresnes, a 25 km a sud-est di Parigi. La figlia più giovane, ha sposato Nicolas Fritsch, anch'egli corridore professionista dal 1998 al 2008.