Bruno Lana

Nato a Vetralla (Viterbo) il 15 ottobre 1944. Passista, alto m. 1,77 per kg. 73/74. Professionista dal 1970 al 1971, senza ottenere vittorie.
Anche per questo ragazzone viterbese, la troppa militanza fra i dilettanti stava raggiungendo la saturazione. Pochi contatti ed attenzioni, eppure lui era lì, non un vincente per antonomasia, ma era lì, in attesa della grande occasione per poter correre coi grandi. Poi, nel 1969, vinse una classicissima dei "puri", il Gran Premio Ezio Del Rosso e le cose verso di lui cambiarono. Ed infatti, a fine stagione, poté firmare un contratto con la Germanvox Wega di patron Cenni, guidata da Italo Mazzacurati per il 1970. La sua stagione d'esordio però, fu grigia: piazzamenti nelle retrovie, diversi ritiri. L'unica luce, la partecipazione al Giro d'Italia, chiuso al 92° posto. A fine stagione la Germanvox lo lasciò libero e Lana riuscì a trovare accasamento alla Zonca, squadra giovane e senza un grande calendario, tanto e vero che non partecipò al Giro d'Italia. Altra stagione grigia per il viterbese il cui piazzamento migliore fu paradossalmente alla Milano Sanremo: 28°. A fine anno appese la bicicletta al chiodo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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