Remo Sala

Nato il 10 giugno 1916 a Cinisello Balsamo (MI) ed ivi deceduto il 21 febbraio 1974. Passista scalatore. Professionista dal 1946 al 1951, con una vittoria.
La guerra gli impedì di affinare la sua crescita, ed a venti anni, nella prima stagione intera dopo il conflitto, era già professionista indipendente, con tanto di maglia ufficiale in seno all'Enal, squadra con la quale poté addirittura correre il primo Giro d'Italia del dopoguerra. La stagione d'esordio di Remo Sala fu più che soddisfacente: vinse la Coppa del Grande, fu 3° nel Circuito Olubra a Castel San Giovanni, 3° nella Coppa Briano, 4° nel GP Flesse, 6° nella Coppa Guerra, 8° nella Coppa Agostani, 8° nella Coppa SanGeo, 10° nella Coppa San Giorgio. Al Giro, in cui l'Enal poté giovarsi del sostegno della Campari, che Sala concluse 34°, fu 9° nella tappa di Roma. L'anno seguente, corso in seno alla Fuchs, fu 8° nella Milano-Mantova, 14° nel Giro di Toscana e 31° nella Milano-Sanremo, ma fece registrare una certa flessione, ed i suoi spunti in salita non si videro quasi mai. Ciò gli costò l'ingaggio, e, nel 1948, corse da isolato cogliendo il 6° posto nella Coppa Invernizzi (Melzo), l'11° nella Milano-Torino ed il 22° Milano-Sanremo. La stagione seguente lo vide correre con le maglie dell'Unione Sportiva Negrini, ma le sue risultanze agonistiche svanirono. Continuò a correre di tanto in tanto fino al 1951, ma senza raccogliere nulla di nota.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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